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Foto di Giovanni

Ubicazione: Italia - Veneto - Monte Grappa
Sul fianco destro della Caserma Milano si trova l'ingresso della Galleria Vittorio Emanuele III. In origine la Caserma e la Galleria erano comunicanti per mezzo di un cunicolo interno che permetteva il passaggio in tutta sicurezza delle truppe e del personale. Alla conclusione della Battaglia di Arresto, nel novembre 1917, i Comandi Italiani decisero di approntare tutte le difese necessarie per contrastare i prevedibili attacchi austriaci, e per scatenare eventuali azioni offensive nei confronti delle forze Austro Ungariche. Per la sua posizione il Monte Grappa è l'ultimo massiccio montuoso prima della pianura veneta. Esso quindi rappresentava l'ultimo ostacolo in grado di arginare un'eventuale invasione austro-tedesca. Per questo motivo esso divenne il fulcro di tutte le azioni che l'esercito italiano si preparava ad affrontare, comprese quelle sul fronte del Piave. La costruzione della galleria rappresentava quindi un fattore determinante nel tentativo di arrestare l'avanzata Austro Ungarica. La sua costruzione iniziò nel novembre 1917 su progetto del Colonnello Nicola Gavotti, ufficiale del Genio Militare. Si trattò di un'opera di fortificazione veramente grandiosa, con il suo sviluppo di 5 chilometri interamente in galleria. Essa è strutturata su di un corridoio principale, lungo circa 1,5 chilometri, da cui si dipartono numerosi corridoi laterali destinati ad ospitare bocche di artiglieria, osservatori e postazioni per mitragliatrici. Per facilitare eventuali azioni offensive vennero ricavati diversi corridoi di sbocco, attraverso i quali le truppe potevano raggiungere l'esterno con notevole effetto sorpresa, e in tutta sicurezza. La sua costruzione fu portata a termine a tempo di record, appena dieci mesi, e a pieno regime vi potevano essere ospitati 15.000 uomini, dotati di tutti gli apparati tecnici e logistici, oltre a 72 cannoni e circa 70 mitragliatrici in grado di far fuoco su entrambi i versanti della Cima.